Scuola e lavoro: gli studenti del Carafa in laboratorio a fare i controlli sui materiali da costruzione

studenti Carafa da Alcanta

Una giornata “di lavoro vero” in azienda, un percorso di formazione prima teorica e poi pratica, la possibilità di iniziare ad imparare ad eseguire alcuni test di laboratorio sui materiali da costruzione.
E’ questo in estrema sintesi il risultato della collaborazione tra l’istituto scolastico “C.M. Carafa” di Mazzarino e Riesi, in provincia di Caltanissetta e “Geoservice”, storico laboratorio di prova aderente ad “Alcanta” che si occupa – con basi a Palermo, Messina ed Agrigento – di tecnologie ed esecuzione di prove di laboratorio ed indagini in situ su terre, materiali da costruzione e strutture. Progetto sostenuto anche da “Strutture Sicure”, associazione di tutela sociale del diritto alla sicurezza strutturale, infrastrutturale e geologica.
Gli studenti, che precedentemente avevano approfondito la materia in classe, hanno quindi potuto partecipare prima alla formazione teorica in azienda per poi eseguire direttamente le prove in laboratorio, insieme agli specialisti di Alcanta. Nel corso dell’iniziativa, gli alunni del Carafa hanno svolto insieme agli sperimentatori prove di compressione su calcestruzzo, piuttosto che di trazione e resilienza sugli acciai, ma anche magnetometriche, sclerometriche e georadar sulle strutture esistenti.
“Sono questi i momenti in cui si concretizza la didattica per competenze, punto di forza della scuola in cui da quest’anno ho il piacere di insegnare, ed è grazie ad aziende come Alcanta che si possono portare avanti progetti veramente validi di PCTO”. A dirlo l’ingegnere Calogero Genco, docente di laboratorio di Costruzioni e Topografia dell’IISS ‘C. M. Carafa’ di Mazzarino, che continua: “Nello specifico con questa esperienza i nostri studenti di terza e quarta del corso CAT per Geometri hanno potuto acquisire competenze sulle procedure sperimentali di verifica in laboratorio dei materiali da costruzione, addirittura è stata data loro la possibilità di eseguire in prima persona semplici controlli sul calcestruzzo. Attività sicuramente da riproporre per il futuro”.
Entusiasta anche Andrea Messina di Alcanta: “Accogliamo sempre con grande senso di responsabilità le scuole ed i loro alunni, per la duplice ragione sociale che da un lato si avvicinano all’economia reale, comprendendo l’enorme importanza della presenza delle aziende sul territorio, e dall’altro, nel caso specifico, per poter anche imparare realmente le tecniche e l’irrinunciabile necessità di controlli strutturali, infrastrutturali e geologici di qualità”, conclude Messina.

Gli studenti del “Carafa” di Mazzarino e Riesi a scuola di sicurezza strutturale

Appuntamento il prossimo lunedì 29 aprile presso i laboratori di Favara (Agrigento), autorizzati dal Servizio Tecnico Centrale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e facenti riferimento al network Alcanta, per una giornata di studio ed approfondimento sulla sicurezza strutturale e sulle tecniche di esecuzione dei test sui materiali da costruzione e sulle strutture esistenti.

Gli alunni dell’IISS Carafa di Mazzarino e Riesi (Caltanissetta) saranno infatti impegnati, nell’ambito del cosiddetto programma alternanza scuola-lavoro, accanto agli sperimentatori di laboratorio.

L’iniziativa nasce anche col supporto di Strutture Sicure, nell’ottica di contribuire a diffondere tra i giovani studenti, in questo caso del geometra, la cultura della sicurezza strutturale ed infrastrutturale.

Al via la campagna per lo sviluppo delle sedi territoriali

Strutture Sicure trova ogni giorno nuovi sostenitori.

Il progetto entusiasma spesso chi lo ascolta, che sovente esclama: “Considerando anche le tragedie che ha vissuto l’Italia, sembra impossibile che fino ad oggi non ci sia stato nessuno con questi scopi specifici”. Eppure è così.

Risulta di fondamentale importanza, oggi come sempre, la capillarità della presenza. Per presidiare i territori, sviluppare campagne divulgative, creare sani meccanismi di stimolo delle istituzioni interessate e tanto altro.

Se pensi di avere un profilo di inequivocabile caratura morale, di credere fortemente nella nostra missione e nei nostri valori, iscriviti e coinvolgi gente come te.

Ogni giorno la ns. comunità diventa più rappresentativa e anche così abbiamo la possibilità di provare a migliorare le condizioni di salute del nostro portafoglio strutturale, infrastrutturale e geologico. Pubblico e privato.

Tutelare il Diritto alla Sicurezza Strutturale

Un obiettivo semplice, ma improcrastinabile.

Tanti, troppi eventi nefasti hanno riempito le cronache nere degli ultimi lustri con disastri che, spiace dirlo, in tanti casi si sarebbero potuti evitare applicando norme, scienza e tecnologia.

Seppur secondariamente, spiace anche registrare un immotivato deperimento patrimoniale del nostro territorio per cattiva gestione dello stesso.

Ogni anno vengono destinate risorse immense al nostro sistema strutturale, infrastrutturale e – più in generale – territoriale. Evidentemente non sempre vengono utilizzate al meglio. Ed a farne le spese sono sempre i cittadini, sotto ogni profilo.

Come sempre, limitarsi alla lamentela non risolve i problemi.

Strutture Sicure è uno strumento di cittadinanza attiva e di controllo sociale, che mette il cittadino al centro dei propri interessi nell’ambito della sicurezza strutturale, intesa in senso ampio, quindi anche infrastrutturale e geologica.